Uno dei borghi rinascimentali più affascinanti della Toscana si trova a circa 1 ora di auto da Siena viaggiando verso sud, in cima alla più alta collina che si affaccia sulla val di Chiana; sto parlando di Montepulciano.
La sua storia inizia all’epoca degli Etruschi che per primi presidiarono l’area, passando per la successiva occupazione dei Romani, che lo trasformarono in un campo militare permanente sfruttando la sua posizione strategica. Montepulciano rappresentava un centro primario del commercio per la sua vicinanza a importanti città come Assisi, Perugia e Orvieto e nella lunga guerra tra Siena e Firenze la città non sempre riuscì a mantenere la propria indipendenza ma prosperò fino al XVI secolo quando venne infine annessa al Granducato di Toscana.
La maggior parte degli edifici storici del centro fu edificata in epoca medievale ed ampliata nel Rinascimento lungo le splendide vie che partono da Piazza Grande.
Piazza Grande
Intorno alla piazza si trovano gli edifici più belli e suggestivi, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la sua facciata incompiuta e il Palazzo Comunale di Michelozzo che ricorda il famoso Palazzo della Signoria a Firenze; “raccomando inoltre di visitare le cantine storiche Talosa e De’Ricci, costruite nei sotteranei di palazzi storici di proprietà di importanti famiglie di cui portano ancora oggi i nomi”.
Cantine storica De’Ricci
A breve distanza da Piazza Grande è possibile raggiungere la graziosa piazza dedicata a S. Francesco e una volta lì affacciarsi dalle mura cittadine per ammirare dall’alto la splendida Chiesa di San Biagio.
Chiesa di San Biagio
Il corso rappresenta una bella passeggiata ed è ricco di negozi e botteghe di prodotti tipici tra cui spicca il vino Nobile di Montepulciano, uno dei grandi nomi tra i vini toscani insieme al Chianti Classico e al Brunello di Montalcino.
È bene tenere a mente che Montepulciano è stato edificato in cima ad una alta collina di cui Piazza Grande costituisce il punto più alto e scendendo lungo la via principale si raggiunge la splendida Porta al Prato, l’ingresso per il centro storico attraverso le mura medievali. Per visitarlo bisogna essere preparati ad affrontare un lunga camminata tra le sue numerose salite e discese, ma la bellezza e tranquillità della cittadina toscana è una ricompensa sufficiente per il visitatore.
Porta al Prato
Eugenio Serra
accompagnatore turistico che lavora da anni in qualità di autista privato presso la più importante agenzia di San Gimignano. Laureato in filosofia e appassionato di storia locale, si occupa di consulenza e comunicazione per l’organizzazione del settore turistico di tale azienda.
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